Gli artisti della raspadüra, il campione resta Grioni

il Cittadino, 26 settembre 2022

Gli artisti della raspadüra, il campione resta Grioni

Oltre ad essere un alimento caratteristico del nostro territorio, la raspadüra è un vero e proprio simbolo radicato nella cultura gastronomica locale. Dai tratti mitici, la storia di questi veli di formaggio ha origini antiche, giunte fino a noi malgrado la scomparsa del granone, l’originale forma di stagionato da cui si era soliti ricavare la raspa. Oggi si preferisce utilizzare un formaggio della famiglia del grana.
La raspadüra è in sostanza un modo di servire il formaggio grana, portandolo in tavola come sottilissime sfoglie, raschiate con un particolare coltello. Produrre e confezionare la raspa è una sorta di arte per cui esistono diverse metodologie
di lavoro. Tutte queste rivalità intestine alla città sono venute a galla durante il IX trofeo di abilità “Chi più raschia”, concorso di raschiatura che all’interno della manifestazione le Forme del Gusto ha messo alla prova i migliori e le migliori
raschiatori e raschiatrici di raspadüra, che hanno voluto lanciare la sfida al campione uscente Stefano Grioni, del caseificio Zucchelli. A testare la bontà del lavoro di raschiatura, svolto su una forma donata dal caseificio Dedè, sono
stati i giudici Andrea Furegato, sindaco di Lodi, Pietro Foroni, assessore regionale al Territorio e Protezione Civile, Enzo Perillo, di professione salumiere, Isacco Galuzzi, di Confcommercio e Sabrina Baronio, presidente Confartigianato Imprese
della provincia di Lodi. L’evento è stato condotto da Roberto Chinchero e Matteo Bobbi, cronisti della Formula 1 su Sky. Enrica Ferrari, El Sayed El Ghazi, Stefano Grioni, Marco Rossi, Alberto Vecchioni, Fabio Lovagnini, Antonio Leccardi e Mario Bagaschi: questi i nomi dei concorrenti, amatoriali e professionisti, che si sono messi a confronto, sperimentando tecniche di vario genere. E fra chi ha usato una lama più flessibile o più rigida, chi ha lavorato di bacino o chi di polso, chi ha puntato sulla qualità e chi sulla quantità, alla fine ad essere premiati sono stati in tre: Bagaschi al terzo posto, El Sayed al secondo.
Confermatosi campione Stefano Grioni, detentore del trofeo, e vincitore quest’anno anche del premio qualità, valutata sulla base dello spessore dei petali di raspa, sulla loro lunghezza e sulla loro integrità.

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