Tecnica e velocità per la raspadüra: un 22enne sbaraglia gli avversari

il Cittadino, 01 ottobre 2018

“CHI PIÙ RASCHIA” Michele Giupponi del Caseificio Zucchelli si aggiudica il trofeo

Solo 22 anni ma tanta tecnica e altrettanta velocità: Michele Giupponi vince la gara di abilità nella preparazione della raspadüra lodigiana. Il settimo trofeo “Chi più raschia” si è svolto domenica a partire dalle 17 nell’ambito della kermesse “Le forme del gusto”. Una grande folla si è radunata nel tendone principale della fiera per aggiudicarsi i posti migliori per osservare i campioni lodigiani dell’arte del raschiare.

La competizione è stata condotta da Roberto Poletti, giornalista televisivo, che ha presentato i tredici partecipanti, commentandone l’esibizione. La raspadüra prodotta dai concorrenti è stata giudicata da una giuria composta da Pietro Foroni, assessore al territorio e alla protezione civile di Regione Lombardia, Lara Magoni, assessore al turismo, marketing territoriale e moda di Regione Lombardia, Sabrina Baronio, presidente di “Confartigianato” imprese della provincia di Lodi, Sara Casanova, sindaco, Francesco Passerini, presidente della Provincia di Lodi e Pietro Parenti, presidente della giuria e decano dei gastronomi lodigiani e maestro del “raschiare”.

Prima dell’avvio della competizione la famiglia del recentemente scomparso Isidoro Riboldi è stata omaggiata di una targa commemorativa: Riboldi fino a qualche mese fa è stato uno dei maestri della raspadüra, che ha saputo valorizzare questo prodotto d’eccellenza in Italia e in Europa. «La raspa non è solo un prodotto buono – ha detto Foroni -, ma è soprattutto il prodotto che caratterizza maggiormente il territorio lodigiano. Occasioni come questa, dunque, possono contribuire a diffonderne la conoscenza». «È un piacere vedere la piazza gremita – ha detto il sindaco Casanova -. Lodi è una città bellissima che vogliamo far conoscere il più possibile, non solo per le sue bellezze artistiche e culturali ma anche per la qualità delle persone che ci lavorano».

I tredici partecipanti provenivano tutti da realtà imprenditoriali locali: Niccolò Massazza, della “Salumeria Enzo”, Alberto Pacchioni, de “Al Raviolo d’oro”, Antonio Arlonghi, della “Rosticceria Favini e Leccardi”, Marco Barlassina, de “La raspadura”, Enrica Ferrari e Giuseppe Magrone, di “Ferrari Alimentari”, Mario Bagnaschi dell’omonima attività, Alfredo Arnoldi, Michele Giupponi e Stefano Grioni del “Caseificio Zucchelli”, Davide Carenzi e Mario Ciusani della “Bella Lodi”, Laura Stanghellini di “Carena Angelo e Figli”. Giupponi, il vincitore, è un giovane raschiatore di Codogno: classe 1996, si è diplomato all’Istituto tecnico agrario statale “A. Tosi” e ha successivamente iniziato la sua esperienza lavorativa al “Caseificio Zucchelli”, dove tutt’ora lavora. «Non mi aspettavo questa vittoria – commenta Giupponi -, ma è una grande gioia. Cercherò di replicare l’anno prossimo».

Lorenzo Crespiatico

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